Renato Armellini
Difficile esprimere in poche righe l’umanità, la genialità e lo spessore di un uomo che ha cavalcato il miracolo economico italiano in tutte le sue accezioni, incarnando l’immagine dell’imprenditore edile del secolo scorso. Un uomo che, come amava ripetere egli stesso, ha fatto fortuna perché “venuto su dal niente”. Renato Armellini, figlio di Annibale, muratore marchigiano trasferitosi a Roma per trovare lavoro, a partire dagli anni ‘50 con la sua intraprendenza inizia a costruire un vero e proprio impero immobiliare, che nel tempo i suoi eredi contribuiscono ad ampliare e consolidare. Geometra, diventa ingegnere sul campo grazie a un’intelligenza e a un’intuizione fuori dal comune, soprattutto nel capire immediatamente le persone con cui parla. Di animo gentile, non fa mai mancare il suo sostegno a coloro che glielo chiedono. In tanti infatti godono della sua generosità: da chi non ha un tetto sotto cui dormire a chi riesce, con il suo aiuto, ad avviare attività imprenditoriali. Renato Armellini vive così la seconda metà del secolo scorso in tutte le sue sfaccettature, con grandi successi imprenditoriali ma anche grandi difficoltà, tra cui un lungo rapimento a lieto fine.
Questa Fondazione è una piccola dedica a quest’uomo così grande, maestro di vita per tutti per tutti coloro che come noi hanno avuto l’opportunità di conoscerlo.